Il giornalino di Gian Burrasca
Un grande classico riccamente illustrato a colori.
Giannino Stoppani è un ragazzino molto
irrequieto, soprannominato dai suoi
stessi esasperati genitori "Gian Burrasca".
Ogni giorno annota su un diario
gli avvenimenti che coinvolgono, o meglio
sconvolgono, la sua vita e quella dei
suoi famigliari. Con la sua candida, irriverente,
maliziosa sincerità, riesce a mettere
zizzania e creare situazioni imbarazzanti
ovunque: fa scappare gli aspiranti
fi danzati delle sorelle, dipinge di rosso il
cane di zia Bettina, appende un bambino
all'albero, strappa l'unico dente dalla
bocca di zio Venanzio - e non solo!
Giannino è sempre più irrefrenabile, e i
genitori decidono di mandarlo in collegio.
Ma in un ambiente così tirannico, lo
spirito ribelle di Gian Burrasca insorge e
con lui tutti i collegiali...
Nonostante siano passati più di cento
anni dalla sua pubblicazione, questo affresco
ironico dell'Italia del primo Novecento
non smette di far divertire i suoi
lettori, facendo loro riscoprire il piacere di una lingua italiana colta e vivace.
Vamba
Luigi Bertelli, Firenze 1858-1920. Scrittore, giornalista, poeta (anche vernacolare), ha fondato e diretto « Il giornalino della Domenica», sul quale tra il 1907 e il 1908 ha pubblicato il celebre Giornalino di Gian Burrasca.
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