In cammino con Michael Rosen

In cammino, per scelta o per necessità. È questa la condizione del migrante, al centro della nuova antologia poetica di Michael Rosen.

Incentrata su migrazione e sfollamento, questa raccolta affronta il tema da ogni lato attraverso una struttura in quattro parti.  Nella prima parte, l’autore attinge alla sua infanzia, al suo venire da una famiglia polacca di prima generazione trapiantata a Londra. Prosegue con il narrare, con i suoi versi, la sua percezione della guerra da ragazzo. Ricorda poi i suoi parenti “scomparsi” e riflette sull’olocausto. Infine, apre la prospettiva al mondo “in cammino”, e alle esperienze globali di migrazione.

Ma questa raccolta è anche una riflessione sull’insensatezza della guerra. È un viaggio fra le paure e gli interrogativi di chi ancora oggi è costretto a scappare in una terra straniera, spesso diffidente e crudele. È il ricordo di volti, profumi, sapori di un’infanzia mai dimenticata. E della melodia che si produce tra lingue e culture diverse che si incontrano.

«Tutti provengono da qualche parte.
Tutti hanno un passato.
Tutti all’inizio sono da qualche parte.
Tutti sono da qualche parte alla fine.»

Il libro è accompagnato dalle illustrazioni lievi e toccanti di Quentin Blake e viene proposto nella traduzione d’autore di Roberto Piumini.

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