Fahrenheit 451
Questo è un libro che ci mette in guardia. Ci ricorda che ciò che abbiamo è prezioso, e che a volte diamo per scontato proprio quello a cui teniamo. Quando l'ho riletto da adolescente, Fahrenheit 451 era diventato un testo sulla libertà, sulla capacità di pensare con la propria testa. Parlava di fare tesoro dei libri e delle voci di dissenso che si esprimevano al loro interno. Di come noi esseri umani cominciamo col mettere al rogo i libri e finiamo col mettere al rogo le persone.
Dalla prefazione di Neil Gaiman.
Ray Bradbury
Waukegan, Illinois, 1920 - Los Angeles 2012. Narratore e sceneggiatore cinematografico, ha rinnovato il genere fantascientifico. Fra le sue opere, oltre al celeberrimo Fahrenheit 451 (1953), Addio all'estate, L'Albero di Halloween, Il cimitero dei folli, Constance contro tutti, Cronache marziane, Il popolo dell'autunno, Tangerine e Viaggiatore nel tempo.
leggi profilo completo