Fiabe da far paura (appena appena, non tanto)
C'era una volta Zio Lupo che mangiava le bambine golose, e Giovannin senza paura, che temeva solo la sua ombra. Poi c'erano Naso d'Argento, che prese in moglie una dopo l'altra tre sorelle astute, e la principessa capricciosa, che fece una scelta sbagliata e rischiò la vita. E poi un viaggiatore fiorentino salvato dalla sua curiosità, e un giovane che affrontò in un castello nero scheletri e stregoni Sei fiabe che fanno paura, ma non troppo, da leggere con la luce accesa.
Italo Calvino
Cuba 1923 - Siena 1985.
Esordì con Il sentiero dei nidi di ragno (1947), romanzo seguito da grandi successi internazionali di narrativa e di saggistica, tra i quali Il visconte dimezzato (1952), Fiabe italiane (1956), Il barone rampante (1957), Il cavaliere inesistente (1959), Marcovaldo (1963), Le Cosmicomiche (1965), Le città invisibili (1972), Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979), Palomar (1983) e le postume Lezioni americane.