La bambina, il cuore e la casa
Tina ha cinque anni, frequenta la scuola
materna e gioca spesso con l'amica Carlota.
Pedro ha otto anni, vive in una casa
troppo grande e ha gli occhi piccoli a
mandorla. Sono fratelli, ma vivono separati:
Tina con il padre e la nonna Herminia,
in città; Pedro con la mamma, in
un paese vicino, pieno di prati e frutteti.
Sono lontani, ma non la domenica: ogni
settimana Tina e il papà vanno a trovare
Pedro e la mamma, e la famiglia si
riunisce in quel giorno speciale. Anche
se la mamma è sempre molto triste,
basta poco a cancellare le distanze:
una passeggiata mano nella mano,
una storia raccontata a cavalluccio sulle
ginocchia, una scatola di matite colorate.
Eppure alla fine arriva il momento
di andare via, e a Tina quell'arrivederci
suona ogni volta come un addio. Perché
non possiamo stare tutti insieme? A
volte i grandi non sanno dare alcune risposte
o prendere decisioni importanti,
ma forse possono pensarci i bambini.
Così Tina, a modo suo, dà vita a una
piccola e semplice "rivoluzione" in famiglia,
che dipinge le loro vite di speranza
e colori nuovi.
Maria Teresa Andruetto
María Teresa Andruetto è argentina.
Vive vicino a Córdoba, circondata
da un boschetto di pini e carrube. Ha
un orto e alcuni animali domestici. La
natura è molto importante non solo per
la sua scrittura, ma per la sua vita. Ha
scritto numerose opere, sia per adulti
che per ragazzi. Tra gli argomenti a
lei cari ci sono la ricerca delle origini,
l'universo femminile, la diversità. Oltre
all'Hans Christian Andersen 2012
ha ricevuto altri prestigiosi riconoscimenti,
fra cui il Premio Iberoamericano
SM...