Mare di zucchero
«Il porto è aperto.» Prima è un bisbiglio, poi diventa uno strido, infine muta in un boato. «Il porto è aperto!» «Il porto è aperto, avete capito?» LUCA: vive in un piccolo paese nei pressi di Bari, ma si sente lontano anni luce dai suoi genitori e dai suoi coetanei. Crede a tutto, persino ai miracoli e ai santi venuti dal mare. Su un taccuino appunta le storie sempre diverse che inventa. ERVIN E LUCA: separati da appena cento chilometri, hanno più o meno la stessa età e la stessa altezza, ma non potrebbero essere più diversi e lontani… fino all'arrivo della Vlora. In un giorno d'estate del 1991, una grande nave che sa ancora di zucchero approda alle coste italiane con ventimila albanesi a bordo, tutti spinti da un sogno di libertà. Quel giorno Ervin e Luca vivono la più grande avventura della loro vita. Grazie alla penna delicata e intensa di Mario Desiati, due vite sospese si incrociano e si intrecciano in una notte di silenzi, giochi e scoperte che segnerà, semplicemente e forse per sempre, la Storia. La loro storia.
Mario Desiati
(1977) è originario di Martina Franca. Ha pubblicato tra gli altri Il paese delle spose infelici (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto l'omonimo film di Pippo Mezzapesa), Ternitti (Mondadori, 2011, finalista al Premio Strega) e i due romanzi per ragazzi Mare di zucchero e Con le ali ai piedi, editi da Mondadori nel 2014 e nel 2015. La sua ultima opera, pubblicata da Einaudi nel 2021, è Spatriati.
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