Shotaro - Il bambino che voleva diventare samurai
Shotaro è intelligente e testardo, e non può accettare che il suo più grande sogno (diventare un samurai come suo padre) sia irraggiungibile. Shotaro, infatti, è disabile dalla nascita, e il padre ha deciso che diventerà un monaco. Finché al monastero arriva il ronin Kenwa, che si dichiara disposto ad allenare persino lui.
Ma quando i terribili soldati del Daimyo distruggono il villaggio e suo padre sparisce nel nulla, la vita di Shotaro viene stravolta e tutto sembra perduto…
In un antico Giappone funestato dalla guerra e dalla corruzione, Shotaro riuscirà a dimostrare, con coraggio e determinazione, che non serve un corpo perfetto per fare di un uomo un guerriero.
Un romanzo d'avventura indimenticabile dalla vera voce di una combattente, nello sport e nella vita.
«Voglio il rispetto» spiegai.
«Voglio che gli altri non vedano il gattino che sono fuori, ma la tigre che sono dentro.» Kenwa annuì. «Ricorda, Shotaro, che la tigre e il gattino dovranno imparare a convivere, o la belva ti divorerà pian piano dall'interno, portandoti all'infelicità.»
Maria Giulia Cotini
Maria Gulia Cotini è affetta dalla nascita da tetraparesi spastica e da un serio deficit visivo e uditivo. Nonostante questo, dall'età di dieci anni pratica il karate stando in ginocchio e da adulta ha preso la cintura nera. È laureata in Storia delle Religioni.
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