La scienza delle cose fragili
Quando il professor Neely insiste che la scienza è la chiave di tutto, Natalie non gli crede. Come può essere vero se sua madre non si alza più dal letto? Se da mesi lascia morire le sue amate piante , lei che era un'appssionata di botanica? Eppure sua mamma credeva nella scienza, e credeva ancor più nelle orchidee blu cobalto, sbocciate quasi per miracolo in un campo intossicato del Nuovo Messico.
Ma quando, per un progeto di scienze, Natalie si iscirve ad una stravagante gara, una nuova speranza la invade: con il premio in denaro potrebbe portare sua madre in quel magico campo di orchidee. E questo forse la salverebbe. Tutto dipende dal destino di un fragile uovoe da Twig e Dari, due amici speciali che insieme a lei faranno di tutto per proteggerlo.
Una storia profonda e sincera, raccontata con tenera ironia. Un inno alla speranza di poter guarire chi amiamo, cercando una seconda opportunità.
Tae Keller
è cresciuta ad Honolulu, dove ha iniziato a scrivere storie. Ora vive a New York con il suo cane e una moltitudine di libri.
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