Quelle in cielo non erano stelle. Storia di un'amicizia ai tempi di Chernobyl
Sono passati cinque anni dall'esplosione che nel 1986 ha distrutto la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sprigionando nell'aria una nube tossica che si è posata sulla foresta, sugli animali... e sulle persone. Omar, un ragazzino che vive nel Nord Italia, non sa nulla di tutto questo finché a casa sua non arriva una bambina ucraina, per trascorrere un mese lontano dalle radiazioni. Vassilissa non dice una parola, e lascia vedere di rado il suo simpatico sorriso. Ma se per essere amici non ci fosse bisogno di parlare la stessa lingua?
Nicoletta Bortolotti
è un'affermata autrice per adulti e ragazzi. Nata in Svizzera, vive a Milano, dove lavora in ambito editoriale. Fra i suoi romanzi ricordiamo "Chiamami sottovoce" (HarperCollins, 2018), premio Alvaro Bigiaretti, grazie a cui è stato realizzato un documentario per Rai 3, "E qualcosa rimane" (Besa muci, 2020) e "Disegnavo pappagalli ver di alla fermata del metrò" (Giunti, 2020). "Con In piedi nella neve" (Einaudi, 2015) ha conseguito il premio Gigante delle Langhe e il premio Letteratura Ragazzi...
leggi profilo completo