100 anni di Italo Calvino
Italo Calvino è nato il 15 ottobre 1923 a Santiago de Las Vegas, a Cuba, da genitori italiani. Ma come lo scrittore afferma nel volume Ritratti su misura: "Della mia nascita...
Giufà e la statua di gesso
C'era una mamma che aveva un figlio sciocco, pigro e mariolo. Si chiamava Giufà.
Giufà è uno dei personaggi preferiti della mia infanzia e anche di adesso. Giufà è un ragazzo scemo che fa disperare la mamma perché prende tutto alla lettera ed è sempre convinto di fare la cosa giusta mentre sta sulla soglia del prossimo scivolone catastrofico. Ogni sua avventura dice che possiamo anche essere sbagliati, farci il regalo di apparire a volte un po' vuoti, molto ottusi, incoscienti e confusionari, che non dobbiamo essere perfetti, che il vero lusso è ridere di noi. È utile ricordarlo ai più piccoli, che hanno bisogno anche di questo: che le fiabe si prendano cura delle loro fragilità, delle loro debolezze, che li facciano sentire al sicuro mentre fanno tanti errori che sembrano imperdonabili e si sentono un passo indietro agli altri. Noi adulti ne abbiamo altrettanto bisogno, ecco perché ridere, insieme a loro, a Italo Calvino e alla potenza bislacca dei suoi personaggi, apre il cuore con movimento catartico e liberatorio.
Nadia Terranova
Italo Calvino
(Cuba 1923 - Siena 1985), ligure di Sanremo, dopo gli studi e la Resistenza si trasferì a Torino, dove dal 1947 al 1983 lavorò a vario titolo per l'editore Einaudi. Nel 1964 prese dimora a Roma, quindi a Parigi dal 1967, dal 1980 a Roma di nuovo. Attivo collaboratore di quotidiani e riviste, pubblicò oltre venti libri, fra i quali Il sentiero dei nidi di ragno (1947), Ultimo viene il corvo (1949), Il visconte dimezzato (1952), Fiabe italiane (1956), Il barone rampante (1957), I racconti (1958), Il...
leggi profilo completoItalo Calvino è nato il 15 ottobre 1923 a Santiago de Las Vegas, a Cuba, da genitori italiani. Ma come lo scrittore afferma nel volume Ritratti su misura: "Della mia nascita...
Celebrare i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino ci permette di rileggere i suoi classici, se già li abbiamo incontrati, oppure leggerli per la prima volta! E cosa lega lo stupore della prima lettura e al piacere della rilettura se non i discorsi attorno a quello che si è appena...