Il cavaliere inesistente
Agilulfo, paladino di Carlomagno, è un cavaliere valoroso e nobile d'animo. Ha un unico difetto: non esiste. O meglio, il suo esistere è limitato all'armatura che indossa: lucida, bianca e... vuota. Non può mangiare né dormire perché, se si deconcentra anche solo per un attimo, cessa di essere. Una storia ambientata nell'inverosimile Medioevo dei romanzi cavallereschi, ma vicina più che mai alla realtà del nostro tempo.
Italo Calvino
(Cuba 1923 - Siena 1985), ligure di Sanremo, dopo gli studi e la Resistenza si trasferì a Torino, dove dal 1947 al 1983 lavorò a vario titolo per l'editore Einaudi. Nel 1964 prese dimora a Roma, quindi a Parigi dal 1967, dal 1980 a Roma di nuovo. Attivo collaboratore di quotidiani e riviste, pubblicò oltre venti libri, fra i quali Il sentiero dei nidi di ragno (1947), Ultimo viene il corvo (1949), Il visconte dimezzato (1952), Fiabe italiane (1956), Il barone rampante (1957), I racconti (1958), Il...
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